venerdì 28 settembre 2012

Autistmo tra la Gente

Videointervista

 

Si tratta di un'intervista doppia, stile iene, che alleggerisce il tema e, con domande secche e precise rivolte a sei  genitori, mira ad informare quello che realmente è l'autismo e come lo si vive, tra analogie e differenze.

I genitori affrontano questo tema in maniera sincera e simpatica.

 Siamo aspiranti videomakers con particolare passione per il sociale
 
 

martedì 25 settembre 2012

Il Grattacielo Rosso

Fabrizio Landini
30x60cm
Materiale è stampa su carta fotografica e la cornice in creta.
L'opera è stata realizzata a computer
 

Fabrizio

Sabrina Sparti

acrilico su tela,70X100


L’ultimo censimento mondiale ha messo in luce un dato preoccupante: 1 bambino al di sotto dei dieci anni su ottantaquattro è autistico. Volevo capire come vivono le famiglie che hanno figli autistici e sono andata a trovarne alcune e ho passato del tempo con loro. Da questi incontri umanamente significativi sono nati dei quadri che li ritraggono in momenti della loro vita quotidiana.


 

Incontro di mani

Leila Tramballi
Tela rotonda
Acrilici, pigmenti naturali, pasta sabbiata, 60x60 cm
 
Tutto è Uno, e ogni cosa è il Tutto.
Nel Tutto l'Universo.
Tanti esseri viventi collegati uno all'altro spiritualmente.
Un movimento di energie,tutte diverse, che si completano.
Due mondi che si incontrano e condividono la gioia di stare insieme



Giochi riflessi

Anna Saccone

specchio, tecnica mista, 47x75

"Per gli autistici il mondo è come un gioco con delle regole incomprensibili, ma nel quale bisogna giocare perforza"

venerdì 21 settembre 2012

“Ossimoro – urlo silenzioso”

Mari Jana Pervan 

“La società civile cosiddetta normale non sempre è in grado di udire l’urlo profondo
che proviene da un disagio. Tu “uomo” prova ad ascoltare il suo silenzio per udire l’urlo muto”.



mercoledì 28 marzo 2012

“Il corpo che abito”

Maria Amalia Cangiano
legno imbottito e tessuti, cm. 80 x 68

“Ho scelto  la sagoma del corpo perché rappresenta quello che siamo e attraverso il corpo ho voluto raccontare momenti dell’esistenza dei ragazzi autistici. Il loro è un mondo chiuso, una bolla che non permette agli altri di entrare; entra la paura, il senso di abbandono. Qui ho voluto evidenziare l’aiuto, la comprensione, il sostegno, in modo da creare un piccolo prezioso varco per mettere in comunicazione i due mondi”.