legno imbottito e tessuti, cm. 80 x 68
“Ho scelto la sagoma del corpo perché rappresenta quello che siamo e attraverso il corpo ho voluto raccontare momenti dell’esistenza dei ragazzi autistici. Il loro è un mondo chiuso, una bolla che non permette agli altri di entrare; entra la paura, il senso di abbandono. Qui ho voluto evidenziare l’aiuto, la comprensione, il sostegno, in modo da creare un piccolo prezioso varco per mettere in comunicazione i due mondi”.