Rosanna Veronesi
Pittura cm 40 x 50, disegni cm 15 x 15 e cm 22 x 30
“Attraverso la ricerca del mito e per tramite del disegno mi soffermavo sull’aspetto estetico e dopo un certo tempo mi rendevo conto di aver dato corpo a qualcosa che si estraniava sempre più dal soggetto stesso, delineando un senso mirabilmente profondo e che riconduceva il mio gesto ad un’immagine “muta” sospesa nello spazio o per meglio definire “silente”. In seguito sviluppavo un secondo disegno che meglio delineava quel mio pensiero riconducendolo più vicino e intimamente all’autismo, dove il collegamento tra le persone è negato o molto simile all’intimo rapporto che l’artista ha nel momento della creatività, così privato, così proprio e totalmente isolato.”
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